Il gran giorno è arrivato, oggi finalmente l'Italia scende in campo nella gara d'esordio del suo Europeo contro l'Olanda. Il confronto in campo è reso ancora più stimolante dal duello sulle panchine tra Roberto Donadoni e Marco Van Basten, sul piano tattico due "creature" del Milan sacchiano.Ed allora chi meglio dell'ex Ct azzurro e allenatore di entrambi per presentare la sfida. I giorni della faida di spogliatoio con il Cigno di Utrecht sono ormai lontani, e dunque Sacchi si esprime così, nel suo pezzo sulla Gazzetta dello Sport, a proposito di chi lo fece fuori da Milanello all'inizio degli anni '90: "La temibile Olanda del grande Marco van Basten...".Due i possibili temi del match secondo Arrigo, e si capisce quale delle strategie possibili adotterebbe lui: "La partita potrebbe svolgersi con l'Italia che lascia l'iniziativa del gioco, come nostra tradizione, per poi sfruttare contropiede, errori avversari o gli spunti dei vari Camoranesi, Di Natale e Toni. Oppure, come hanno sempre fatto le grandi squadre, rubare agli olandesi il comando del gioco con un pressing alto e ripartenze brevi".La fiducia in quello che viene ritenuto il suo pupillo, l'"Osso" di Cisano Bergamasco, è massima, anche se, a poche ore dall'inizio dell'avventura, Sacchi non rinuncia a riaprire il capitolo convocazioni, che pareva ormai archiviato: "Roberto ha dimostrato di saperci fare, ha raccolto una patata bollente e non si è scottato. Sta lavorando bene, con serietà, impegno e chiarezza. La squadra gioca un buon calcio e le scelte mi sembrano condivisibili. Forse l'unico dubbio è l'esclusione di un bomber di livello internazionale come Inzaghi...".