La partita che rispecchia il campionato

Il Napoli domina il Milan per 90' e lo batte con un giusto 3-1 che complica maledettamente i piani dei rossoneri, a -2 dalla Fiorentina, in ottica Champions. Milan irriconoscibile al cospetto di un grandissimo Napoli, a segno con Hamsik, Domizzi (rigore) e Garics nel finale. Soltanto una punizione di Seedorf in pieno recupero limita i danni. Concentrata su ogni pallone, la squadra di Reja (senza Blasi e Santacroce) crea occasioni in serie, ma sbaglia nei momenti clou. E allora, dopo un pressing costante, e' Hamsik al 36' a portare avanti i suoi: un'azione che parte dal limite dell'area di rigore partenopea da un presunto fallo di Pazienza su Gattuso. Per Farina e' tutto regolare e allora, sul rovesciamento di fronte, lo slovacco si fa tutto il campo palla al piede e, entrato in area, infila Kalac di destro. Intanto, il Milan era pericoloso solo con Gattuso: due conclusioni da fuori area sulle quali prima Navarro e' fortunato (deviazione di Contini fuori di un soffio), poi e' bravissimo (palla in angolo). Al 40' primo guizzo di Kaka': ancora Navarro attentissimo. Ancelotti cambia a inizio ripresa: dentro Pato per Brocchi. La risposta e' buona (Kaka' salta Domizzi e calcia, ma non trova la porta), ma il Napoli ricomincia a macinare gioco e occasioni, complice qualche incertezza di Kalac sul cross di Savini e, ancor di piu', sul tiro di Gargano (Lavezzi poi anticipato). Il Napoli insiste e trova il raddoppio: Lavezzi sfugge a Nesta che lo atterra in area. Rigore netto che Domizzi, al 23', non sbaglia. Il Milan non reagisce, il Napoli sfiora il tris con due legni colpiti da Hamsik e Bogliacino. Il terzo gol arriva al 47' con Garics, bravo ad anticipare Kalac e far esultare ancora una volta il San Paolo. Il gol di Seedorf serve a poco, il Milan adesso rischia seriamente di dover dire addio al quarto posto.